Durante l’omelia, il Ministro Generale, parlando dell’importanza della regola lasciata da Francesco, ha sottolineato come la Regola e Vita dei Frati possano essere tradotte semplicemente nel vivere il Vangelo in maniera pasquale, rinovando i voti promessi quotidianamente. Ha quindi esortato il professando e tutti i frati presenti a non perdere mai quel senso di vita nuova proprio della fede in Cristo di cui sono testimoni.
Al termine della celebrazione il provinciale di Cracovia, Fra Marian, ha espresso il suo ringraziamento al neo-professo esortandolo a vivere con gioia la consacrazione fino all'ultimo sospiro della sua vita. Subito dopo anche il neo-professo Fra Tomas Valerio ha ringraziato tutti per l'accompagnamento citando le Lodi a Dio Altissimo di San Francesco per sottolineare come proprio nella fraternità stia vivendo la sua profonda esperienza di Dio, il suo incontro con Dio è stato anche, citando le sue parole, “per mezzo del suo servo Francesco e dei suoi successori. Tutti voi miei fratelli qui presenti, quelli che non sono presenti e che hanno formato parte della mia vita, mi avete trasmesso il carisma francescano, mi avete mostrato quella speranza vera, quella fede matura, quella carità fortemente umana e profonda, quell’amore che si esprime con dolcezza e tenerezza. Mi avete mostrato il cammino verso alla vita eterna, insegnato ad amare il Signore Dio onnipotente con autenticità, quel Dio che si è fatto piccolo per me e mi ha donato la salvezza.”
Al termine della celebrazione, tutti i presenti si sono recati nel chiostro del convento per vivere un momento di agape fraterna.