Nella PONTIFICIA BASILICA DI SANT'ANTONIO, a Padova, il 14 Giugno 2024 quattro frati minori conventuali sono stati ordinati diaconi da Sua Eminenza François-Xavier Cardinale Bustillo OFMConv, vescovo di Ajaccio. L'evento si è svolto durante la celebrazione Eucaristica. Costoro sono fra. John Decribb Jackson Amankwaa (della custodia provinciale di Sant'Antonio in Ghana), Fra Benedict Nestory Msoffe e Fra Simon Michael Shimbe (della Custodia provinciale di San Massimiliano Kolbe in Tanzania) e Fra Grégoire Lefevre (della custodia provinciale di San Bonaventura di Francia-Belgio). Ognuno di loro aveva una storia diversa, ma tutti condividevano la stessa fede e la stessa chiamata. Il rito dell'ordinazione, come diceva il Cardinale durante l'omelia, era pieno di gesti e simboli molto significativi che tutti rimandano a Gesù, il servo dei fratelli, ed è proprio questa la chiamata del diacono. La celebrazione ha avuto una celebrazione molto attiva da parte dei padovani, i pellegrini, gli amici e i frati da vari conventi.

Dopo la cerimonia, i frati si ritirarono nel chiostro per una cena semplice ma festosa. Parlarono delle loro esperienze, delle loro speranze e dei loro timori. La notte era fresca e silenziosa, e sembrava che il cielo stesse sorridendo su di loro. E così, quella notte a Padova, i quattro frati minori conventuali si sentirono parte di qualcosa di più grande. Avevano ricevuto l'ordine diaconale non solo come un rito formale, ma come un impegno profondo verso Dio e verso gli altri. E mentre si allontanavano dalla basilica, sapevano che quella notte sarebbe rimasta per sempre nei loro cuori.
 
 
Il 15 giugno 2024, alle 19:00, si è svolto il rinnovo dei voti dei frati. I frati coinvolti, raggruppati secondo la loro nazionalità, sono i seguenti: fra Julius BANDA (Zambia), fra Lucien BASSOLE (Burkina Faso), fra Fakhridin IBRAGIMOV (Uzbekistan),  fra Samuel KINYUA (Kenia), fra Deus MUGALU (Uganda), fra John MUTUKU (Kenia), fra Joseph Cuong NGUYEN (Vietnam), fra Vasile PERICICA (Romania), fra Joseph Huynh VU (Vietnam), fra Windpidisda-Alain ZOUNGRANA (Burkina Faso), fra Filip BUSKO (Polonia), fra Wesley CHERUIYOT (Kenia), fra Honore KABORE (Burkina Faso), fra Joseph LUBOWA (Uganda), fra Antony OWINO (Kenia).
Questo evento rappresenta un momento significativo per i frati e la loro comunità, poiché rinnovano i loro impegni spirituali e la loro dedizione alla vita religiosa. Ognuno di loro, proveniente da diverse parti del mondo, porta con sé la propria cultura, esperienza e fede, arricchendo la comunità francescana con la diversità delle loro origini. Durante la cerimonia, nelle mani del Padre Rettore e Guardiano fra Adam Maczka, i frati hanno rinnovato i loro voti di povertà, castità e obbedienza, impegnandosi a vivere secondo gli insegnamenti di San Francesco d’Assisi. Questo atto di rinnovamento simbolizza la loro continua dedizione a servire Dio e l’umanità attraverso la vita religiosa. In questo giorno speciale, i frati hanno rinnovato la loro promessa di servire con umiltà, compassione e amore, continuando a essere una luce nel mondo e una testimonianza della grazia divina.

 

Il 15 giugno 2024, presso il Collegio Internazionale del Seraphicum dei frati minori conventuali a Roma, si è tenuta una festa di saluto in onore di alcuni frati che stavano lasciando il collegio. Questi frati avevano raggiunto il termine dei loro studi o avevano altri motivi di spostamento. La serata è stata un’occasione per la comunità francescana di esprimere gratitudine e affetto verso i seguenti frati: Fra Roberto Liggeri, Fra Elijah Munene, Fra Benedict Msoffe, Fra Simon Shimbe, e Fra Ronnie Kibaggajo. Ognuno di loro ha contribuito alla vita del collegio e alla formazione spirituale e accademica dei frati. Durante la festa, sono stati scambiati abbracci, parole di incoraggiamento e ricordi condivisi. La comunità ha espresso la sua gratitudine per il tempo trascorso insieme e ha augurato ai frati che partivano ogni bene per il loro futuro cammino.
 

Questi momenti di saluto e commiato sono preziosi per la vita religiosa, poiché rappresentano un passaggio significativo per i frati e la loro comunità. La separazione fisica è mitigata dalla consapevolezza che la fraternità francescana è sempre unita nello spirito e nella preghiera, ovunque i frati possano andare. La serata è stata caratterizzata da emozioni, sorrisi e forti legami fraterni. I frati che partivano hanno portato con sé l’esperienza e la spiritualità del Seraphicum, mentre la comunità ha continuato a crescere e a formarsi con l’arrivo di nuovi membri. Questi momenti di transizione sono parte integrante della vita religiosa e contribuiscono alla ricchezza della storia e della missione francescana nel mondo.
 
Fra Benedict Msoffe OFMConv
 
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