Nella prima parte dell'incontro, che si è tenuto presso la Pontificia Facoltà Teologica di San Bonaventura, il cardinale ha condiviso le sue riflessioni riguardanti: la vita religiosa, in particolare il carisma di San Francesco, la missione e il ministero del sacerdozio oggi. È stata occasione questa per presentare i due suoi libri (disponibili anche in italiano) che parlano proprio dei temi esposti dall’illustre ospite.
Il titolo del primo libro è "Testimoni, non funzionari. Il sacerdote dentro il cambiamento d’epoca”. "Un sacerdote non entra nella Chiesa perché ha deciso di fuggire da un mondo crudele e complicato trovando in questa istituzione il conforto di una vita più facile", scrive ad esempio il vescovo.
E il secondo libro “Passiamo all'altra riva. Per una vita religiosa rinnovata”. Egli incoraggia i religiosi e le religiose a non sottrarsi ai cambiamenti che continuamente appaiono e si impongono, ma a interpretarli da protagonisti. "Senza amore, i religiosi vivono ma non vibrano: e dove trovare il coraggio per questo impegno se non nel messaggio evangelico dell'amore?”, scrive il pastore francese.
Infine, il cardinale ha condiviso la sua esperienza del ministero sacerdotale e ha sottolineato l'importanza di essere pronti a dare una risposta alle necessità della Chiesa. Il servizio di vescovo e di principe della Chiesa, vede una riconferma del sì “fiat”, cioè disponibilità, la stessa che ha dato quando ha preso i voti religiosi e ricevuto il sacramento dell'Ordine.
A conclusione dell'incontro c'è stato un momento di dialogo e confronto tra i frati del Collegio di San Bonaventura e l'illustre Ospite.
Dopo l'incontro in aula, la fraternità si è riunita per una Celebrazione Eucaristica comune e una cena, durante la quale, tutti hanno potuto scambiare due parole con il Cardinale.
Auguriamo al nostro Confratello ogni benedizione nel suo ministero per il bene di tutta la Chiesa e lo ringraziamo per il tempo che ha trascorso con noi.











