All’inizio della celebrazione il guardiano fra Felice Fiasconaro ha rivolto un caro saluto al Ministro generale, ringraziando per la sua presenza, e nello stesso tempo ha salutato i frati che stavano per ricevere i ministeri invitando tutta la comunità a pregare per loro.
Dopo gli incontri preparatori sono stati ricevuti i ministeri di lettorato da parte di cinque frati e dell’accolitato da parte di altri quattro, ministeri necessari per coloro che si preparano a ricevere gli Ordini sacri. I lettori in modo particolare sono invitati a proclamare la Parola di Dio nell’assemblea liturgica e curare la preparazione dei fedeli alla comprensione della Sacra Scrittura. Invece, gli accoliti sono di aiuto ai presbiteri e diaconi nelle azioni liturgiche che implica poi le opere di carità anche dopo la celebrazione, perché il servizio offerto durante la messa si estende e prolunga, specialmente verso i fratelli più poveri.
Proprio questo aspetto di servizio è stato sottolineato dal Ministro generale fra Carlos nell’omelia dicendo che “il Signore è presente nella Parola e nei sacramenti ma anche nei poveri”. Sono la Parola e la celebrazione dei sacramenti – ha affermato - che spingono l’uomo a donarsi con generosità e a vivere per i poveri. Riferendosi al Vangelo del giorno, fra Carlos ha detto che proprio il servizio gratuito apre il cuore dell’uomo a Gesù che a ognuno assicura la sua pace, la speranza ossia il senso della vita. In tale contesto si collocano questi ministeri che sono indirizzati a Cristo e che sono il suo dono e la grazia per coloro che li ricevono e per tutta la comunità cristiana.
Questi i frati che hanno ricevuto i ministeri:
Lettorato - fra Jadson Pereira Rego, fra Deusdedit Silayo, fra James Malisa, fra Daniel Tiendrebeogo, fra Salvatore Robustelli.
Accolitato - fra Robert Calleja, fra Naveen Kandathil, fra Jijo Baralikulangara, fra Erwin A. Ramirez Araujo.
fonte: Seraphicum Press Office