2146 sono stati gli ingressi per gli undici film proposti a partire dalla proiezione del film “Mia” di Ivano de Matteo, che ha aperto la rassegna il 18 novembre 2023. La rassegna è stata arricchita dalla presenza di 21 ospiti che hanno permesso al pubblico di approfondire i temi proposti. In ordine di partecipazione, sono intervenuti: Chiara Becchimanzi (stand-up comedian), Ivano De Matteo (regista), Sr. Daniela Del Gaudio (teologa), Maria Bianco (teologa), Kada Hotić e Šehida Abdurahmanović (madri dell’Associazione "Movimento delle madri di Srebrenica), Flavia Fiumara (criminologa), Hana Namdari (giornalista), Elaheh Tavakoliyan (attivista), Vincenzo Crivello (attore), Michele Zilla (D.G. Cobat), Alessandro Pucci (animatore Laudato Si’), Anna Luise (ricercatrice ISRA), Marco Marchetti (professore UniMol, presidente Alberitalia), Gianluca Felicetti (presidente LAV) Piera Savino (animatrice Laudato Si’), Grazia Francescato (attivista), Antonio Fiore (animatore Laudato Si’), Nadine Labaki (regista), Fr. Enzo Galli (teologo), Fr. Tomasz Szymczak (teologo).
Cinema e testimonianze hanno guidato il pubblico attraverso la bellezza e la complessità del creato raccontata dal cinema, secondo la logica di ecologia integrale della Laudato Sì di Papa Francesco. Sono stati proposti tre percorsi in cui tutto era connesso: l’amore per il prossimo, il rispetto dell’ambiente naturale, l’incontro con Dio. Il primo percorso “Dominas meas” ha esplorato il multiverso femminile con le proiezioni dei film “Mia” di Ivano de Matteo, “Contro l’ordine divino” di Petra Volpe, “Quo Vadis Aida?” di Jasmila Zbanic, “Holy Spider” di Ali Abbasi. La seconda sezione “Cum tucte le tue creature” è stata dedicata all’ecologia con i film “Cattive acque” di Todd Haynes, “Utama” di Alejandro Loayza Grisi, “EO” di Jerzy Skolimowski, “The letter” di Nicolas Brown. Il terzo percorso “Ad imaginem dilecti Filii” ha proposto tre film in cui è possibile cogliere tre aspetti dell’iconografia del volto di Cristo: l’abbandonato attraverso l’infanzia tradita del film “Cafarnao” di Nadine Labaki, il passionato attraverso il cinema spirituale di Terrence Malick del film “La vita nascosta”, l’eucaristico nel grande classico di Gabriel Axel “Il pranzo di Babette”.
Nella logica di fraterna condivisione di Fratello Cinema, tutti coloro che hanno partecipato o che fossero interessati a farlo in futuro e vogliono proporre tematiche o film, possono contribuire alla progettazione dei prossimi incontri compilando questo form.
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