I frati francescani del Seraphicum di Roma e la Fondazione Pontificia “Fratelli Tutti” con il patrocinio di Roma Lazio Film Commission, presentano “Fratello Cinema”, rassegna culturale volta a rilanciare il linguaggio cinematografico come strumento di crescita umana e spirituale, che si inserisce nella pluriennale esperienza del cineforum Seraphicum. Scopo della rassegna è invitare il pubblico a lasciarsi toccare dalla ricca bellezza del creato raccontata dal cinema, nella logica di ecologia integrale della Laudato Sì di Papa Francesco, proponendo percorsi in cui tutto è connesso: l’amore per il prossimo, il rispetto dell’ambiente naturale, l’incontro con Dio. La rassegna, ispirata dallo stile di Francesco d’Assisi, si fonda sull’ascolto del tempo presente per attivare processi di conoscenza, cura e fraternità, in un evento rivolto a tutti, credenti e non credenti.
Sarà strutturata in tre percorsi tematici per un totale di 11 film.
Il primo percorso esplorerà il multiverso femminile e si intitolerà “Dominas meas”, ovvero Mie Signore, modo con cui Francesco d’Assisi di rivolgeva a Chiara e alle povere sorelle di San Damiano. Attraverso quattro film si evidenzierà la complessità della realtà delle donne in relazione ai moderni mezzi di comunicazione, alla partecipazione politica, alle logiche di dominio di alcune strutture sociali e alle guerre. Ai film si affiancherà l’approfondimento con sceneggiatrici, teologhe, esponenti del mondo della cultura e donne provenienti dalle società mediorientali. “Cum tucte le tue creature”, parafrasando il Cantico di Frate Sole, sarà la seconda sezione; quattro film per parlare di ecologia insieme ad artisti, attivisti che lavorano per la salvaguardia dell’ambiente e aziende che svolgono le loro attività secondo modelli di economia circolare. Si approfondirà il modello di ecologia integrale che Papa Francesco ha proposto nella Laudato sì in una logica di totale interconnessione tra crisi ambientale, economica, sociale, culturale e spirituale. La terza sezione sarà un esperimento teologico-culturale e riprendendo le parole di San Francesco nella sua quinta ammonizione si intitolerà “Ad imaginem dilecti Filii” (ad immagine del Figlio diletto). L’ispirazione di questa sezione nasce da un tweet del Papa del Venerdì Santo 2023 in cui ha scritto: Gesù abbandonato ci chiede di avere occhi e cuore per i tanti “cristi abbandonati”. Il cinema può aiutarci a riscoprire Cristo nelle pieghe dell’umanità attraverso quella magica esperienza di identificazione che può stimolare nello spettatore. I film di questa sezione saranno l’occasione per vivere insieme alle storie di protagonisti di varie zone del mondo l’esperienza di abbandono, di vita appassionata, di donazione eucaristica.
La selezione dei film sarà affidata a una commissione composta da quattro frati provenienti da diverse parti del mondo e di diverse età: Fra André Marie Rahbar (Iran); Fra Erik Matejak (Croazia); Fra Peter Pikulik (Slovacchia); Fra Roberto Liggeri (Italia).
La rassegna si svolgerà il sabato pomeriggio alle ore 17 dal 18 novembre 2023 al 24 febbraio 2024, con una pausa durante il periodo natalizio.
L’ingresso sarà gratuito (fino ad esaurimento posti), ma sarà possibile prenotare il proprio posto via e-mail, scrivendo all’indirizzo cineforum@seraphicum.org
I posti prenotati saranno tenuti fino a cinque minuti prima dell’inizio della proiezione.
Il programma della rassegna sarà il seguente:
“Dominas meas”: un viaggio nel multiverso femminile
18/11/2023 Mia di Ivano De Matteo
02/12/2023 Contro l’ordine divino di Petra Volpe
09/12/2023 Quo Vadis Aida? di Jasmila Zbanic
16/12/2023 Holy Spider di Ali Abbasi
“Cum tucte le tue creature”: un cammino di ecologia integrale
13/01/2024 Cattive acque di Todd Haynes
20/01/2024 Utama di Alejandro Loayza Grisi
27/01/2024 EO di Jerzy Skolimowski
03/02/2024 The letter di Nicolas Brown
“Ad imaginem dilecti Filii”: racconti cristiformi
11/02/2024 Cafarnao di Nadine Labaki
17/02/2024 La vita nascosta di Terrence Malick
24/02/2024 Il pranzo di Babette di Gabriel Axel
CON IL PATROCINIO DI
VIDEO DI PRESENTAZIONE DELLA RASSEGNA
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