20 Novembre 2023

È iniziato Fratello Cinema! Dalla provocazione al dramma per coinvolgersi su temi tristemente attuali

Con la presentazione del gruppo di frati che hanno selezionato i film (Fra Andrè Rahbar dall’Iran, Fra Erik Matejak dalla Croazia, Fra Peter Pikulik dalla Slovacchia, Fra Roberto Liggeri dall’Italia) sabato 18 novembre alle 17, alla presenza di più di 200 spettatori, è iniziata la rassegna Fratello Cinema, organizzata dal Cineforum Seraphicum e dalla Fondazione Pontificia Fratelli Tutti con il patrocinio di Roma Lazio Film Commission e il contributo di Lucky Red distribuzione.

Dopo aver spiegato che la rassegna in 11 film seguirà tre percorsi tematici dedicati alle donne, al creato e alla cristiformità, Fra Roberto ha sottolineato l’esigenza di lasciare la parola a una donna che parlasse di donne. È salita sul palco la stand-up comedienne femminista Chiara Becchimanzi che con le sue provocazioni ha fatto sorridere un pubblico, forse un po’ imbarazzato, ma attento a cogliere le suggestioni necessarie a entrare nelle tematiche del film “Mia” di Ivano De Matteo.

La proiezione del bellissimo film ha commosso un pubblico che non ha potuto non coinvolgersi partecipando al dramma della giovanissima protagonista, Mia, interpretata da una bravissima Greta Gasbarri, ma anche al dolore immenso dei genitori, magistralmente interpretati da Edoardo Leo e Milena Mancini. Alla proiezione è seguita la testimonianza toccante del regista, autore, ma soprattutto padre di due figli adolescenti, Ivano De Matteo, con il quale il pubblico ha dialogato nello stile di Fratello Cinema. Questa è la cronaca di un pomeriggio in cui si è tentato di affrontare problemi come il gaslighting, la manipolazione e la violenza di genere, che pur turbando l’opinione pubblica passano spesso in secondo piano se non nel silenzio, perché considerati sempre problemi di altri e non nostri. Il cammino di Fratello Cinema proseguirà il 2 dicembre con il film “Contro l’ordine divino” di Petra Volpe per affrontare con il pubblico, insieme alle teologhe Maria Bianco e Suor Daniela Del Gaudio, l’articolato rapporto tra emancipazione femminile, società e fede.































 

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